Ripensare la materialità

Siamo a un punto di svolta nel modo in cui comprendiamo fondamentalmente le opportunità che i materiali viventi offrono oggi. Siamo anche in una fase molto interessante per quanto riguarda gli ultimi sviluppi per integrare i materiali intelligenti nel nostro ambiente costruito. Per esempio, le facciate con leghe a memoria di forma che reagiscono all'ambiente in modo tale da muoversi attivamente per ombreggiare un edificio senza elettricità, potrebbero essere una realtà tra 2-3 anni. D'altra parte, stiamo solo grattando la superficie di come immaginiamo i sistemi viventi che si interfacciano con i materiali non viventi, abilitati dalla fabbricazione digitale, come le strutture stampate in 3D integrate con i batteri per sequestrare la CO2 dall'atmosfera. Le opportunità sono quasi infinite.

In che cosa consiste il lavoro transdisciplinare più nuovo e radicale al nesso tra architettura, biologia e design? Possiamo immaginare un'architettura moderna con la vita nei componenti strutturali? Di quali nuovi materiali abbiamo bisogno per eseguire nuove funzioni e quali sono le nuove funzioni che prevediamo?

Partecipate a questa sessione, che fa parte della settimana della scienza di Berlino e della serie RETHINKING Living dell'ETH di Zurigo, per saperne di più sui diversi livelli di preparazione per l'implementazione e sui tempi coinvolti nel lavoro in corso in questo affascinante campo.