Notizie dell'ETH
Tutte le storie della Prof Gudela Grote
Il futuro del lavoro: 3/2, 2/3, 0/4?
- Scienze comportamentali
- Scienze sociali
- Scienze umane e sociali
- Società
- Salute
- Digitalizzazione
C'è un dibattito crescente su quanto sia produttivo lavorare da casa. Per Gudela Grote, si tratta di un approccio sbagliato perché dice molto di più sulla nostra visione della natura umana che non ci aiuta a capire meglio come lavoriamo.
Vaccinazione: valori personali e processi di gruppo sono fondamentali
- Gestione
- Scienze comportamentali
- Scienze sociali
- Salute
- Società
Come convincere più persone a vaccinarsi? Gudela Grote è convinta che valga la pena di esaminare le dinamiche di interi team.
Le miglia aeree hanno finalmente fatto il loro tempo come status symbol?
- Scienze comportamentali
- Tecnologie informatiche e telematiche
- Scienze sociali
- Scienze economiche
- Digitalizzazione
Da quasi due mesi molte persone lavorano quasi esclusivamente da casa. La cosa sta funzionando molto meglio di quanto alcuni temevano. Gudela Grote ritiene che questa nuova normalità cambierà per sempre il mondo del lavoro.
I confini assumono nuovi significati
- Scienze comportamentali
- Tecnologie informatiche e telematiche
- Scienze sociali
- Scienze economiche
- Digitalizzazione
Molti di noi si trovano in una situazione lavorativa molto particolare. ? ora di pensare ai confini, dice Gudela Grote.
? tempo di un nuovo contratto sociale
Digitalizzazione
Le nuove tecnologie non solo stanno cambiando radicalmente il mondo del lavoro, ma anche il rapporto tra dipendenti, aziende e sindacati, come sottolinea Gudela Grote.
Progresso per tutti!
- Gestione
- Digitalizzazione
Non dobbiamo adattare il lavoro alla tecnologia, ma piuttosto trovare il modo in cui la tecnologia possa essere utile a tutti. Anche per ragioni economiche, afferma Gudela Grote.
Il mondo del lavoro digitale: molto diverso eppure uguale?
- Gestione
- Digitalizzazione
Le aziende svizzere sfruttano meno le possibilità tecnologiche e i loro metodi di lavoro sono più tradizionali di quanto si pensi, spiega Gudela Grote.