Un multitalento su gambe e ruote
Sorvegliare una fabbrica in modo indipendente, salendo le scale e aprendo le porte senza fatica? Nessun problema per Milo, il robot dell'apertura Swiss-Mile dell'ETH. Combina l'intelligenza artificiale con la robotica ed è adatto a un'ampia gamma di applicazioni.
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Abbiamo parlato con Marko Bjelonic, cofondatore di Swiss-Mile
Il vostro robot sembra un cane su ruote - perché le ruote?
Il nostro robot Milo incarna qualcosa che non esiste in natura. Finora esistevano robot su gambe o su ruote. Tuttavia, nella vita di tutti i giorni le persone che camminano sulle loro gambe utilizzano diversi oggetti dotati di ruote per svolgere determinati compiti. Abbiamo quindi sviluppato un robot con gambe e ruote. Non solo sale le scale, ma può anche stare in piedi sulle zampe posteriori e usare quelle anteriori come braccia, ad esempio per sollevare un pacco o premere il pulsante dell'ascensore.
A cosa può servire il vostro robot e quali sono i suoi vantaggi?
Milo è estremamente versatile e non ci sono limiti alle idee. Al momento ci stiamo concentrando su aree di applicazione che prevedono la digitalizzazione. Si tratta, ad esempio, di pattuglie di sicurezza o del monitoraggio di macchine. Di solito queste attività devono essere svolte 24 ore su 24, il che comporta costi elevati per il personale e rende difficile trovare personale per questi compiti faticosi. Un robot può svolgere queste attività in modo molto più economico, duraturo e preciso, potendo elaborare diversi sensori contemporaneamente. La batteria di Milo ha attualmente una durata di 6 ore lavorative, anche se sarà migliorata nel prossimo futuro.
Le altre possibili applicazioni di Milo sono interessanti. Ad esempio, vediamo un enorme potenziale nei cantieri e nella logistica. Nei cantieri spesso gli errori vengono riconosciuti in ritardo, con un notevole spreco di denaro e risorse. Con un'immagine digitale del cantiere, gli errori vengono riconosciuti immediatamente, il materiale viene localizzato rapidamente e, se necessario, sponsorizzato da Milo, fino a 60 kg alla volta. Milo è anche in grado di aprire le porte e si muove senza fatica sia all'interno che all'esterno.
Quali sfide tecniche avete dovuto risolvere?
La domanda principale era: come si muove un robot con gambe e braccia su ruote? Non potevamo vederlo da nessuna parte. Abbiamo dovuto visualizzarlo da soli, il che è stato molto difficile. Da un lato, il robot deve essere manovrabile su tutte e quattro le ruote, ma dall'altro deve anche essere in grado di muoversi su due ruote, in modo che le "braccia" siano libere per altri compiti. L'equipaggiamento di base comprende anche diverse telecamere, tre computer e sensori laser.
Nel Robotic Systems Lab (RSL) del Prof. Marco Hutter abbiamo integrato l'intelligenza artificiale fin dall'inizio. Il nostro team dell'RSL è stato il primo a far funzionare questa intelligenza artificiale su un vero e proprio robot, il che ha cambiato le carte in tavola. Milo era in grado di capire da solo come un robot dovesse muoversi sulle gambe e sulle ruote, senza che noi dovessimo programmarlo. Questa tecnologia è stata perfezionata per diversi anni dal nostro team dell'ETH. La nostra IA è all'avanguardia e ci dà vantaggi decisivi, ma ovviamente ci sono imitatori. Ecco perché dobbiamo continuare a investire in questa tecnologia per rimanere all'avanguardia.
Perché un cliente dovrebbe scegliere il vostro robot?
Oltre al robot autonomo, la piattaforma digitale è molto importante per il cliente. Possiamo utilizzare gemelli digitali del mondo reale per il nostro algoritmo di apprendimento. Utilizziamo questa piattaforma anche per creare valore aggiunto per i nostri clienti. Il robot reale aggiorna costantemente questo gemello. Con la nostra analisi dei dati, possiamo leggere le anomalie nel mondo reale e visualizzarle per i nostri clienti nel gemello digitale.
Cosa ci riserva il futuro?
Stiamo già lavorando con diversi clienti negli Stati Uniti, in Asia e in Europa. Nei prossimi 1-2 anni vogliamo lavorare con 5-10, forse più, clienti per perfezionare la nostra soluzione. Siamo quindi alla ricerca di aziende che vogliano adattare queste nuove tecnologie e per le quali abbia senso utilizzare questo robot. Personalizziamo il robot fin nei minimi dettagli, in modo che il cliente riceva una soluzione completa. Questi progetti sono molto importanti per noi per capire cosa deve fare il nostro robot. Dopodiché, speriamo di poterci espandere con un robot in grado di risolvere tutti i problemi dei clienti. Attualmente abbiamo 12 collaboratori e contiamo di raddoppiare il numero entro la fine dell'anno.
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